Home » POTENZIAMENTO SCUOLA 2023: COME FUNZIONA
POTENZIAMENTO SCUOLA 2023: COME FUNZIONA
Gli interventi di potenziamento scuola hanno l’obiettivo di sostenere gli alunni durante il loro percorso scolastico, sia da un punto di vista disciplinare e didattico che da un punto di vista educativo.
In particolare, tra i principali bisogni degli studenti rientrano ascolto, accoglienza ed empatia.
Il potenziamento ha come fine ultimo il completo supporto dell’alunno, in modo tale da permettere lui il pieno sviluppo delle proprie potenzialità, abilità e capacità di apprendimento.
Che cos’è l’organico di potenziamento?
La legge 107/2015 ha introdotto l’organico di potenziamento. Quest’ultimo, insieme all’organico di posto comune e di sostegno, costituisce l’organico dell’autonomia.
Non esistono docenti di potenziamento veri e propri, ma gli insegnanti hanno la possibilità di vedersi assegnata l’attività di potenziamento per intero o in modalità mista.
Allo stesso modo, non esiste differenza contrattuale tra docenti curricolari e docenti di potenziamento. Infatti, gli insegnanti impiegati in attività di potenziamento possono essere impegnati anche in normali attività di insegnamento, o viceversa.
Quali sono le attività di potenziamento?
Il percorso scolastico è da sempre una situazione complessa per ogni studente. La situazione pandemica, l’isolamento e la didattica a distanza hanno sicuramente contribuito a rendere il percorso scolastico ancora più tortuoso.
Per questa ed altre ragioni, il potenziamento include una serie di attività volte a migliorare il rendimento scolastico, da un punto di vista disciplinare e educativo, degli studenti maggiormente in difficoltà.
Il potenziamento per avere ottimi risultati deve essere collaborativo e costante. Lo studente non deve essere lasciato solo, ma accompagnato in questo percorso.
Nel dettaglio, le principali attività di potenziamento – evidenziate dalla legge 107/2015 comma 7 – sono:
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche (italiano, inglese, ma anche altre lingue dell’Unione Europea)
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Potenziamento delle competenze nella pratica e nelle culture musicali, artistiche, cinematografiche e dei principali media
Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica
Sviluppo di comportamenti responsabili nel rispetto della legalità e sostenibilità ambientale
Queste sono solo alcune delle aree tematiche di cui le attività di potenziamento si occupano.
Chi decide le ore di potenziamento?
Lo svolgimento delle attività di potenziamento è inserito nel normale orario di insegnamento per un totale di 18 ore settimanali.
Le attività di potenziamento si svolgono all’interno del calendario scolastico delle lezioni definito a livello regionale.
L’unica flessibilità rispetto alle 18 ore settimanali è la possibilità di articolare l’orario su base plurisettimanale senza mai eccedere le quattro ore.
Supplenze potenziamento e graduatorie
Secondo la legge 107/2015, qualora un docente impiegato in attività di potenziamento si assenti non è sempre possibile nominare un supplente. Infatti, non si può nominare un supplente quando la cattedra è costituita da sole ore di potenziamento.
È invece possibile nominare un supplente dalle Graduatorie di Istituto se la cattedra è mista, ovvero composta da ore di potenziamento e ore curricolari.
L’assegnazione delle supplenze dalle graduatorie avviene tramite una procedura informatizzata. L’aspirante supplente è tenuto a depositare l’apposita istanza.
Potenziamento scuola con ICOTEA
Vuoi ricoprire un posto di potenziamento? Con i corsi di ICOTEA avrai la possibilità di completare la tua formazione. È necessaria un’ottima preparazione per le prossime graduatorie. Scopri i nostri percorsi formativi.