Il mondo del lavoro è un luogo pieno di insidie e diventa oggi sempre più competitivo. Per questo motivo è fondamentale presentarsi al meglio delle proprie possibilità e capacità. Mettere in risalto le proprie esperienze, competenze e qualifiche tramite un CV ben strutturato è un ottimo punto di partenza, ma come fare ad arricchire il proprio curriculum?

Come arricchire il curriculum

Soprattutto quando ci si approccia al mondo del lavoro, il curriculum potrebbe risultare un po’ scarno di esperienze lavorative. È normale. C’è sempre un punto di partenza, ma ciò non significa che non è possibile migliorare il proprio profilo lavorativo attraverso corsi di formazione.

I corsi di formazione non solo permettono di acquisire nuove competenze, ma anche di certificare – per sé stessi e per gli altri – l’acquisizione di tali competenze.

Ovviamente ci sono una serie di accortezze da tenere in considerazione nella stesura di un CV perfetto. Innanzitutto: nessuna fretta. È meglio impiegare un po’ più di tempo ma scrivere ogni sezione in modo chiaro, sintetico e curato. Anche l’estetica è importante: sfruttare i font e il formato dei caratteri permette di dare maggiore impatto visivo e di organizzare le informazioni.

Nonostante ciò, per quanto l’apparenza sia importante, è il contenuto ad avere la meglio: istruzione, competenze, abilità personali, esperienza passate, corsi di formazione, ecc… permettono di fare la differenza rispetto agli altri candidati.

Quali certificazioni precedere: le più richieste dalle aziende

Per differenziare il proprio CV da quello di altri candidati è molto utile sviluppare le principali competenze richieste dalle aziende e attestarle tramite la frequenza di corsi di formazione.

Di seguito elenchiamo alcuni tra i principali corsi di formazione:

1. Corsi di lingua – siamo un mondo estremamente globalizzato, conoscere una o più lingue straniere ad un livello medio-alto è sempre più richiesto. Le certificazioni linguistiche permettono di attestare questa conoscenza e arricchire il proprio CV.
2. Pacchetto Office – ormai è praticamente obbligatorio possedere questa conoscenza. Tutte le aziende ne richiedono un’ottima conoscenza. Le certificazioni che permettono di attestare queste competenze sono EIPASS, ECDL e/o PEKIT.
3. Competenze informatiche – in questa sezione includiamo sia corsi per sviluppatori, informatici e programmatori, che permettono la conoscenza dei linguaggi di programmazione come HTML o Java.
4. Corsi di comunicazione e digital marketing – il mondo del digitale è diventato una presenza costante nelle nostre vita e, in particolare, nel mondo del lavoro. Conoscere al meglio il settore può essere un vero e proprio vantaggio competitivo su chi non ha scelto di aggiornarsi alle nuove tecnologie.
5. Corsi di social media manager e marketing – la digitalizzazione ha portato con sé anche la nascita di numerosi social network, ormai uno strumento indispensabile per le aziende. Per questo conoscerne il funzionamento così da sfruttarne ogni caratteristica è molto importante. Sapersi muovere nel mondo social permette di massimizzare le proprie vendite (Social Selling).

Dove vanno inseriti i corsi di formazione nel CV?

Non esiste una regola univoca per inserire i corsi di formazione nel CV. Normalmente, i corsi di formazione e le relative certificazioni possono essere inseriti in due sezioni differenti a discrezione del candidato:

All’interno delle sezione riguardante l’esperienza professionale
All’interno della sezione riguardante l’educazione e la formazione

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