Non è più così raro per giovani studenti affacciarsi al mondo del lavoro durante il proprio percorso di studi. Bisogno di soldi, voglia d’indipendenza e desiderio di mettersi alla prova sono sicuramente forti determinanti che spingono molti giovani a studiare e lavorare contemporaneamente.

Riuscire a conciliare lavoro, studio, vita sociale e attività personali non è sempre facile, ma mai impossibile. L’importante è sapere bilanciare ogni aspetto della propria vita così da non trovarsi sopraffatti.

Chi frequenta l’università può studiare e lavorare?

Università e lavoro contemporaneamente? Si, è possibile. La maggioranza degli studenti in Europa lavora durante il suo percorso di studi, che sia per un lavoro part-time o per guadagnare esperienza nel suo campo di studio.

Diverse università prevedono in fase di iscrizione la possibilità di ottenere lo status studente-lavoratore o studente part-time, che permette allo studente di laurearsi usufruendo di agevolazioni sulla frequenza e sulle tasse universitarie.

Chi ha diritto alle 150 ore per lo studio?

Non c’è un limite generale al numero di ore che uno studente può dedicare al lavoro. Solitamente, è a discrezione dell’Università stessa definire una serie di regole e requisiti che possono rendere possibile studiare e lavorare.

In particolare, nei casi in cui è richiesta la frequenza obbligatoria delle lezioni, chi lavora ed è iscritto ad un corso di laurea ha diritto a beneficiare di 150 ore annuali di permesso di studio.

Lavorare studiando: FAD, la formazione a distanza

La formazione a distanza è una modalità di apprendimento che non richiede la presenza in aula. Si tratta di corsi di formazione che riguardano aggiornamento professionale, percorsi universitari, post-diploma e post-laurea.

La FAD permette a chi lavora di iniziare o proseguire i suoi studi, in modo tale da raggiungere un equilibrio tra le due attività. Tra i principali vantaggi della formazione a distanza c’è sicuramente la possibilità di non doversi spostare e di non dover frequentare obbligatoriamente.

Infatti, la FAD avviene tramite piattaforme di e-learning e permette di dedicarsi allo studio in qualsiasi luogo e momento. È l’ideale per chi deve conciliare lo studio con la sua attività lavorativa.

Alcuni consigli utili per alternare studio e lavoro

Studiare e lavorare ha sicuramente i suoi vantaggi, ma anche i suoi svantaggi se non si è preparati. Di seguito una serie di consigli utili per adottare uno stile di vita corretto:

1. L’organizzazione è la chiave. Solo con una pianificazione ottimale della propria giornata e del tempo a disposizione sarà possibile fare conciliare studio e lavoro. Calendari, promemoria, agende… Qualsiasi cosa utile per la tua organizzazione sarà fondamentale
2. La perseveranza e la motivazione non sono da dare per scontate. Se vuoi studiare e lavorare devi dapprima esserne convinto.  Con la giusta forza di volontà, otterrai l’equilibrio che cerchi nella tua vita.
3. Non demoralizzarti. Se i tuoi coetanei hanno più tempo perché studiano o lavorano, non significa che tu stia sbagliando qualcosa. Ognuno ha le sue priorità e sceglie ciò che reputa migliore per sé stesso.

Studiare e lavorare insieme a ICOTEA

ICOTEA garantisce l’esonero dal servizio lavorativo, nei limiti previsti dalla normativa vigente, ai fini della fruizione delle sue attività lavorative.

Scopri i diversi percorsi formativi offerti da ICOTEA e trova quello che fa al caso tuo. Per tutti i corsi erogati da ICOTEA è possibile ottenere il riconoscimento dell’esonero dal servizio di lavoro con permessi per diritto allo studio di 150 ore annuali.